lunedì 3 marzo 2014

Componenti dermografo a battuta


Dermografo a battuta

 

Componenti:

– Vite di contatto.

– Morsetto anteriore:

composto da vite di contatto, vite di serraggio e massello anteriore.

– Molla anteriore:

è fatta in acciaio armonico, un materiale ad alta densità molecolare in grado di avere memoria di forma e conducibilità elettrica.

– Cappuccio porta ago:

fatto in acciaio permette la tenuta del gommino per armature bar (un tondino di gomma il cui scopo è quello di reggere l'ago).

– Elastici (di tensione o calibrati),

ottimi quelli della Eicon, vanno al centro tra il cappuccio porta ago e il bloccatubo, senza troppe torciture.

– Ago (o meglio Barra dell'ago):

composta dall'alto da un occhiello (che da il verso all'ago ma su cui non conviene fare eccessivo affidamento causa possibili approssimazioni di fabbricazione), da una barra e dagli aghi che sono saldati in fondo.

– Blocca tubo (con o senza galletto):

il galletto è una chiavina per stringere il bloccatubo.

– Tubo (o backstem).

– Impugnatura (o grip).

– Puntale (o tip):

Composto da tubo, grip e tip.

– Oring

Anellino di gomma che ammortizza la molla anteriore, senza di esso la battuta non sarebbe regolare. Non c'è in tutte le macchinette (non c'è in quelle di Mamone ad es. che hanno delle molle molto corte).

– Molla posteriore:

anch'essa in acciaio armonico, fa muovere il blocco che da la battuta.

– Barra dell'indotto.

– Bobine.

Mediante questo sistema viene a crearsi un campo magnetico tale che la molla anteriore si stacchi dalla vite di contatto. Interrotto il contatto la molla posteriore riporta su la molla anteriore e il ciclo ricomincia per ogni battuta.

– Condensatore:

essendo l'alimentatore della macchinetta variabile (cioè la tensione è regolabile), il condensatore assorbe la tensione e soprattutto i suoi sbalzi senza trasmetterli alla macchinetta che procede in maniera regolare.

– Morsetto (o tassello) posteriore.

– Supporto bobine:

fatto in materiale ad alta conducibilità magnetica, insieme ai muclei delle bobine diventa un grosso magnete durante il funzionamento della macchinetta. Solleva inoltre le bobine in base all'altezza del telaio.

– Telaio (o scocca o frame).

Si hanno nella macchinetta 3 sistemi: meccanico, magnetico, elettrico:

Sistema meccanico, formato da molla posteriore, molla anteriore e barra dell'indotto;

Sistema magnetico, formato da nucleo delle bobine, supporto bobine e barra dell'indotto

Sistema elettrico, formato da morsetto anteriore, morsetto posteriore, condensatore, avvolgimento di rame (o wrap) e telaio.

Wrap: se ho 8 avvolgimenti lungo una bobina quella bobina sarà di 8 wrap, ne esistono di 10, 12, 14. Più bassa di wrap sarà la bobina e più sarà veloce la macchinetta quindi tendente ad essere a linea.

La macchinetta funziona, considerati i tre sistemi che la compongono, ad induzione elettromagnetica.

Non visibile ma presente è la vite di serraggio, che blocca la vite di contatto.

La posizione della macchinetta a riposo si definisce Air Gap. La posizione della macchinetta in funzione, nella quale la barra dell'indotto è attaccata alla bobina, quindi con massima estenzione ed espulsione dell'ago, si definisce invece Point Gap.

Altri elementi fondamentali al tatuaggio, insieme al dermografo, sono: alimentatore variabile, clipcord, pedale, ago e puntale.


Aghi

Sulla confezione integra dell'ago sono annotati: n° di serie, tipo, data di sterilizzazione, data di scadenza, il simbolo del marchio CE.

Il numero di serie dell'ago da tatuaggio non va necessariamente annotato, a differenza dell'ago per il trucco semipermanente. Questo perché l'ago da tatuaggio è facilmente ispezionabile per verificarne imperfezioni, mentre per quello da trucco, essendo più piccolo, risponde direttamente il produttore.

L'ago deve essere sterile ed è monouso. La sterilità può essere verificata da un piccolo maschietto presente nella confezione dell'ago e che deve essere di colore blu per garantire l'avvenuta sterilità, in caso contrario si presenta di colore rosa.

Esistono diversi tipi di ago.

La prima classificazione è tra quelli da linea e quelli da sfumatura (o riempimento).

In base alla disposizione delle punte si hanno Round (R ) con punte disposte a cerchio, Flat (F) disposte a pettine e Magnum (M) disposte a pettine alternato.

I Liner, identificati con la lettera L, sono composti da un gruppo stretto in punta di aghi, essi convergono in quanto la loro saldatura è molto avanzata rispetto alla punta.

Gli Shader, S, sono invece caratterizzati dal fatto che le punte sono più mobili in quanto la saldatura è più arretrata, sono in grado anche di prelevare, e quindi inoculare, più colore.

I Flat, F, hanno aghi disposti a pettine, in numero pari o dispari, la loro saldatura è comunque arretrata.

I Magnum, M (o anche Mg o M1), sono composti da due Flat sovrapposti, ed hanno solo numeri dispari di aghi. Nella versione M2 dei Magnum abbiamo una disposizione sempre su due righe ma più stretta e senza spazi, ed in grado di stendere un colore in maniera più compatta. Con gli M2 va però calcolato che il puntale deve essere di un numero pari alla metà degli aghi più uno.

In base alla lunghezza della punta dell'ago si distinguono in Long e Standard Taper. Ne esistono di diverse lunghezze: 0,40 – 0,35 – 0,30. Va considerato per il loro uso che i Long richiedono una minor forza per la stesura dell'inchiostro.

Nella versione Soft gli aghi sono disposti ad arco, quindi complessivamente si ha una forma arrotondata.


Puntali

Il puntale è composto da Tip, Grip e Backstem.

I tipi di Tip sono:

Round, R, adatti per aghi RL e RS.
Diamond, D, adatti per aghi RL e RS.
Flat, F, adatti per ghi M e F.

Il Diamond rispetto al Round è più preciso per la diversa collocazione al suo interno dell'ago, ma tende a spruzzare più inchiostro.